Utilizzare un fotoionizzatore PID per la qualità dell’aria e gli odori molesti

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La parola indoor assume un significato particolare quando si parla di qualità dell’aria: il termine definisce gli ambienti di vita e di lavoro non industriali ed in particolare quelli adibiti a dimora, svago, lavoro e trasporto.

Le attività di monitoraggio dei VOC in ambenti indoor sono condotte, in particolare, per conoscere i livelli di concentrazione dei composti organici volatili in funzione delle loro caratteristiche tossicologiche, chimiche e fisiche e per identificare le sorgenti di emissione.

Per pianificare le attività di monitoraggio e per individuare le opportune tecniche di campionamento dei VOC in ambiente indoor  occorre prima definire il periodo temporale di osservazione, ossia la durata della misura, al fine di ottenere il valore di concentrazione di interesse che può essere istantaneo, medio orario, medio giornaliero, medio settimanale, medio mensile e medio annuale.tiger

Molte volte conviene utilizzare un fotoionizzatore PID per fare una indagine preliminare nell’ambiente confinato al fine di capire se ci sono particolari zone con un livello di VOC elevato; successivamente si prosegue con la speciazione dei gas.

In relazione agli obiettivi del monitoraggio si possono pianificare campionamenti a breve termine, il cui tempo è compreso tra alcuni minuti e diverse ore, o campionamenti a lungo termine, la cui durata può arrivare a qualche settimana.

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Riguardo alle caratteristiche delle sorgenti odorigene potrebbe risultare utile effettuare accertamenti mediante strumenti a misura diretta, ad esempio con un fotoionizzatore PID per Air Quality Indoor, con la finalità di valutare la concentrazione totale nell’ambiente e le eventuali sorgenti di analiti inquinanti

Il  fotoionizzatore PID Tiger PPB commercializzato da Ion Science Italia e prodotto dalla multinazionale inglese Ion Science (  www.ionscience.it  )  è stato recentemente utilizzato per verificare le molestie olfattometriche all’interno dell’inceneritore di Parma, in particolare negli uffici adiacenti alla fossa.

Utilizzare uno strumento portatile per identificare e isolare le sorgenti odorigene è una novità assoluta nel campo del monitoraggio ambientale questa ” rivoluzione” è strettamente collegata al progresso tecnologico della strumentazione portatile che consente di rilevare concentrazioni anche di qualche PPB ( parti per miliardo).

 

 

 

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