L’analisi dell’ozono

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L’analisi dell’ozono

 

Che cos’è l’ozono?

L’ozono è una molecola composta da tre atomi di ossigeno (O₃) ed è presente nella nostra atmosfera. È un gas altamente reattivo e instabile, che si forma quando le molecole di ossigeno (O₂) vengono esposte a determinate radiazioni solari o scariche elettriche.

Nella stratosfera, a una quota di circa 10-50 chilometri sopra la superficie terrestre, l’ozono forma uno strato chiamato ozono stratosferico o ozonosfera. Questo strato svolge un ruolo vitale nella protezione del nostro pianeta dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti (UV) del Sole. L’ozono stratosferico assorbe gran parte dei raggi UVB e parte dei raggi UVA provenienti dal Sole, impedendo loro di raggiungere la superficie terrestre in quantità eccessive.

Tuttavia, a livello del suolo, l’ozono diventa un inquinante atmosferico. L’ozono troposferico, chiamato anche ozono superficiale, è un sottoprodotto della reazione chimica tra gli ossidi di azoto (NOₓ), i composti organici volatili (COV) e la luce solare. Questa reazione avviene principalmente in presenza di inquinanti atmosferici derivanti dalle attività umane, come l’emissione di gas di scarico delle automobili, le emissioni industriali e gli evaporatori dei prodotti chimici. L’ozono troposferico può causare irritazione polmonare, problemi respiratori e danni alle piante.

In sintesi, l’ozono è un gas che svolge una funzione benefica nella stratosfera proteggendo la Terra dai raggi UV nocivi, ma può diventare dannoso a livello del suolo come ozono troposferico a causa delle reazioni chimiche causate dagli inquinanti.

 

Quali sono le problematiche dell’ozono nell’atmosfera?

Le problematiche associate all’ozono nell’atmosfera possono essere suddivise in due categorie principali: l’ozono stratosferico e l’ozono troposferico.

  1. Problemi legati all’ozono stratosferico:
  • Assottigliamento dello strato di ozono: Sono state osservate riduzioni significative dello strato di ozono nella regione polare dell’Antartide (il cosiddetto “buco dell’ozono”) e in misura minore nella regione artica. Questo assottigliamento è stato causato principalmente dall’accumulo di clorofluorocarburi (CFC) e altre sostanze chimiche, come gli idroclorofluorocarburi (HCFC), precedentemente utilizzate in prodotti come spray per capelli, aerosol e refrigeranti. Lo strato di ozono svolge un ruolo cruciale nella protezione della Terra dagli effetti dannosi dei raggi UVB. La riduzione dello strato di ozono consente una maggiore penetrazione dei raggi UV sulla superficie terrestre, con conseguenti rischi per la salute umana, come il cancro della pelle, danni agli occhi e riduzione della biodiversità.
  1. Problemi legati all’ozono troposferico:
  • Inquinamento dell’aria: A livello del suolo, l’ozono troposferico diventa un inquinante atmosferico. Si forma attraverso reazioni chimiche tra gli ossidi di azoto, i composti organici volatili e la luce solare. Queste reazioni avvengono principalmente a causa delle emissioni provenienti dalle attività umane, come il traffico veicolare, le emissioni industriali e le attività agricole. L’ozono troposferico può causare irritazione polmonare, problemi respiratori, riduzione della funzione polmonare e danni alle piante. È anche un componente chiave del cosiddetto smog fotochimico, che riduce la qualità dell’aria nelle aree urbane.

È importante sottolineare che l’ozono svolge un ruolo benefico nella stratosfera come protezione dai raggi UV nocivi, ma a livello del suolo diventa un inquinante dannoso per la salute umana e l’ambiente. Pertanto, è fondamentale adottare misure per ridurre le emissioni di precursori dell’ozono troposferico e limitare l’uso di sostanze dannose per lo strato di ozono, al fine di preservare la salute e l’equilibrio degli ecosistemi.

 

Cos’è l’ozonoterapia?

L’ozonoterapia è una pratica medica che utilizza l’ozono come agente terapeutico per trattare diverse condizioni mediche. L’ozono viene utilizzato in varie forme, come gas, olio ozonizzato o soluzione ozonizzata, a seconda del tipo di trattamento e della condizione da trattare.

L’ozonoterapia viene applicata in diversi settori della medicina, tra cui la medicina generale, la dermatologia, la chirurgia, l’odontoiatria e l’ortopedia. Alcuni dei principali metodi di somministrazione dell’ozono includono l’iniezione diretta nell’area da trattare, l’infusione endovenosa, l’applicazione topica…

L’ozono è un potente ossidante e ha dimostrato proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e stimolanti dell’ossigenazione dei tessuti. Tuttavia, l’efficacia e la sicurezza dell’ozonoterapia per molte condizioni mediche non sono ancora state completamente confermate da studi clinici rigorosi. Mentre alcuni studi suggeriscono che l’ozonoterapia potrebbe avere benefici in determinati contesti, è importante sottolineare che l’ozonoterapia rimane un argomento di dibattito tra la comunità scientifica e medica.

 

Cos’è il trattamento dell’acqua con ozono?

Il trattamento dell’acqua con ozono, noto anche come ozonizzazione dell’acqua, è un processo utilizzato per purificare e disinfettare l’acqua mediante l’uso dell’ozono. L’ozono è un potente ossidante che può distruggere microrganismi, batteri, virus, alghe e altri contaminanti presenti nell’acqua.

Il processo di trattamento dell’acqua con ozono di solito coinvolge le seguenti fasi:

  1. Generazione di ozono: L’ozono viene prodotto attraverso l’eccitazione elettrica o la scarica di corrente in una sorgente di ossigeno. Ciò porta alla formazione di molecole di ozono che vengono poi miscelate con l’acqua da trattare.
  2. Contatto con l’acqua: L’ozono generato viene fatto entrare in contatto diretto con l’acqua. Questo può avvenire mediante miscelazione diretta dell’ozono con l’acqua o passando l’acqua attraverso un reattore in cui avviene la disinfezione con ozono.
  3. Reazione di ossidazione: L’ozono reagisce con i contaminanti presenti nell’acqua attraverso un processo di ossidazione. L’ozono può distruggere i microrganismi dannosi, eliminare i cattivi odori e i gusti sgradevoli e rimuovere i contaminanti organici.
  4. Degrado dell’ozono residuo: L’ozono residuo che non ha reagito con i contaminanti nell’acqua si degrada spontaneamente tornando a ossigeno nel giro di pochi minuti. Questo assicura che l’acqua trattata non contenga residui significativi di ozono.

Il trattamento dell’acqua con ozono è considerato un metodo efficace per la disinfezione e la purificazione dell’acqua. È spesso utilizzato nei sistemi di trattamento dell’acqua potabile, nei processi di depurazione delle acque reflue, nelle piscine e negli impianti di acquacoltura. L’ozonizzazione dell’acqua offre vantaggi come l’eliminazione di sostanze chimiche indesiderate, la riduzione della formazione di sottoprodotti di disinfezione e un’azione più rapida rispetto ad altri disinfettanti come il cloro.

 

È possibile effettuare l’analisi dell’ozono attraverso due strumenti:

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