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Flux Chamber e l’analisi dei VOC

 

I composti organici volatili (VOC) sono ampiamente utilizzati in diversi settori industriali come solventi o prodotti chimici. La dispersione dei liquami contenenti VOC (portati in fase liquida), può andare ad infiltrarsi nelle falde acquifere se erroneamente smaltiti o se dispersi per perdite d’industria. Nel caso si verificasse questa problematica climatica occorre bonificare il terrone, e di per sé la bonifica è un processo dispendioso. Per comprendere quindi a che livello il terreno risulta inquinato, e con che velocità gli inquinanti si disperdono nell’aria, e quindi in che misura bisogna bonificare, risulta necessario svolgere delle analisi del terreno.

Un metodo innovativo e veloce per l’analisi dei VOC nei terreni presenta l’utilizzo del FLUX CHAMBER.

La Flux Chamber (in italiano: camera di flusso) è un apparecchio per analisi chimiche costituito da:

  • una camera di flusso, dove viene raccolto il SoilGas emanato dal terreno, e che isola il sistema dall’ambiente. (evitando per esempio, alterazioni della misura dettate dal vento);
  • un rilevatore per i VOC in questo caso Il Tiger;
  • un sistema di aspirazione e di ricircolo dell’aria per garantire l’omogeneità delle condizioni di analisi. All’interno della cappa mediante due linee di collegamento posizionate sulla cupola, viene fatta passare aria secca e pulita a portata controllata. L’aria presente nel suolo viene quindi “spinta” in uscita dal sistema e monitorata in modo continuo o mediante prelievi discreti per determinare la concentrazione degli inquinanti. Le misure effettuate forniscono pertanto una stima dei parametri indagati per l’unità di superficie e nell’unità di tempo (in questo caso si parla di camera di flusso dinamica).

 

 

Esistono tre tipi comuni di camere di flusso:
1. camera statica
2. camera dinamica
3. camera passiva

Il design della camera statica è relativamente semplice: le concentrazioni di VOC si accumulano nella camera nel corso del tempo. Ciò può provocare tempi di analisi molto grandi se la camera presenta un elevato volume.
Il design della camera dinamica evita il problema dell’accumulo di VOC risciacquando continuamente la camera con un flusso di gas. Questo tipo di camera di flusso, nonostante la sua relativa complessità, è comunemente utilizzato nei siti di rifiuti pericolosi.
La camera passiva è una camera statica dotata di un tubo di campionamento ad assorbimento passivo e a velocità di assorbimento costante. La massa di VOC raccolta sul tubo di campionamento durante il tempo di dispiegamento costituisce la misura del flusso di massa nella camera.

 

 

Indipendentemente dal metodo di misurazione utilizzato, il flusso di VOC rilevato varierà a seconda del tempo e dello spazio a causa di alcuni fattori: la distribuzione dei contaminanti nel sottosuolo, la litologia locale, la biodegradazione della zona vadosa e le condizioni meteorologiche.

In conclusione, il metodo di analisi dei SoilGas tramite Flux Chamber fornisce una prima sistema dei valori di inquinanti nel terreno, permettendo quindi di capire se il terrone necessita o meno di ulteriori analisi o di bonifica.

 

 

 

 

 

 

Ludovica Alberti

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