La presenza di formaldeide nei mobili e pavimenti in legno pressato

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La presenza di formaldeide nei mobili e pavimenti in legno pressato

 

Negli ultimi decenni, l’utilizzo di mobili e pavimenti in legno pressato è diventato sempre più comune grazie al loro costo contenuto e alla loro versatilità. Tuttavia, questi materiali possono rilasciare nell’ambiente una sostanza chimica chiamata formaldeide, che suscita preoccupazioni per la salute umana e la qualità dell’aria negli ambienti chiusi.

Cos’è la formaldeide?

La formaldeide è un composto chimico volatile (VOC) presente in numerosi materiali di uso quotidiano. Viene spesso utilizzata nella produzione di adesivi, resine e trattamenti per il legno. A temperatura ambiente, si presenta sotto forma di gas incolore con un odore pungente, e può essere rilasciata da prodotti che contengono resine a base di formaldeide, come il legno pressato.

La formaldeide è classificata come sostanza cancerogena per l’uomo dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) e dall’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente degli Stati Uniti (EPA). Per questo motivo, l’esposizione prolungata a questa sostanza può rappresentare un problema serio per la salute.

Come viene rilasciata la formaldeide dai mobili e dai pavimenti?

I mobili e i pavimenti in legno pressato sono spesso realizzati con pannelli di truciolato, MDF (fibra a media densità) o compensato, che contengono colle e resine a base di formaldeide. Nel tempo, questa sostanza può evaporare e disperdersi nell’aria interna delle abitazioni, un fenomeno noto come “off-gassing”.

Alcuni fattori influenzano il rilascio della formaldeide:

  • Temperatura e umidità: livelli elevati di calore e umidità possono aumentare il rilascio della formaldeide.
  • Età del materiale: il rilascio è più elevato nei primi mesi o anni dopo la produzione del mobile o del pavimento e tende a diminuire nel tempo.
  • Tipo di adesivi utilizzati: alcune colle rilasciano più formaldeide di altre.
  • Qualità della ventilazione: ambienti poco ventilati tendono a trattenere maggiormente la formaldeide nell’aria.

Effetti sulla salute

L’esposizione alla formaldeide può avere diversi effetti sulla salute a seconda della concentrazione e della durata dell’esposizione:

  • Irritazioni: livelli bassi possono causare irritazione agli occhi, al naso e alla gola.
  • Problemi respiratori: in soggetti sensibili o asmatici, la formaldeide può peggiorare i sintomi respiratori.
  • Mal di testa e vertigini: esposizioni prolungate a livelli moderati possono causare sintomi neurologici.
  • Rischi a lungo termine: l’esposizione cronica a formaldeide è stata associata a un aumento del rischio di alcuni tipi di cancro, come quello nasofaringeo e leucemia mieloide.

Normative sulla formaldeide

Per ridurre i rischi per la salute, sono state introdotte normative che regolano le emissioni di formaldeide nei prodotti in legno pressato:

  • EPA TSCA Title VI (Stati Uniti): stabilisce limiti stringenti sulle emissioni di formaldeide nei prodotti a base di legno.
  • CARB Phase 2 (California): tra le normative più severe al mondo, limita l’emissione di formaldeide nei materiali da costruzione.
  • Normative europee (E1, E0): definiscono limiti specifici per l’emissione di formaldeide nei materiali da costruzione venduti in Europa.

Come ridurre l’esposizione alla formaldeide?

Per minimizzare i rischi derivanti dalla formaldeide nei mobili e nei pavimenti in legno pressato, si possono adottare alcune strategie:

  • Scegliere prodotti certificati: preferire mobili e pavimenti con certificazioni che garantiscono basse emissioni di formaldeide.
  • Ventilazione degli ambienti: aerare regolarmente gli spazi interni aiuta a ridurre la concentrazione di formaldeide nell’aria.
  • Utilizzo di piante d’appartamento: alcune piante, come la sansevieria o il pothos, possono contribuire ad assorbire inquinanti atmosferici.
  • Sigillare le superfici: l’uso di vernici o sigillanti specifici può ridurre l’emissione di formaldeide dai mobili e dai pavimenti.
  • Acquistare prodotti in legno massello: il legno naturale, non trattato con resine a base di formaldeide, è una scelta più sicura.
  • Utilizzare purificatori d’aria: dispositivi con filtri a carboni attivi possono aiutare a ridurre la concentrazione di formaldeide negli ambienti chiusi.

 

I mobili e i pavimenti in legno pressato offrono un’alternativa economica e versatile, ma possono rappresentare una fonte di esposizione alla formaldeide. Con una scelta consapevole dei materiali e adottando adeguate misure di prevenzione, è possibile ridurre significativamente i rischi per la salute e migliorare la qualità dell’aria negli ambienti domestici.

 

 

 

 

 

 

 

Ludovica Alberti

Social Media Support & Logistic

 

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