Inizialmente chiamata “malattia da ufficio” nel 1970, con l’emergere di dati che mettevano in relazione i lavoratori negli uffici e gli inquilini nelle case nuove con una varietà di sintomi non specifici, la sick building syndrome (SBS), nome con cui è diventata conosciuta negli ultimi anni, è stata identificata in circa il 20% dei nuovi edifici commerciali costruiti in Europa.La ricerca ha presto collegato la SBS e il suo impatto sull’essere umano – come emicranie, irritazioni agli occhi, problemi respiratori, problemi visivi, vertigini e problemi di memoria- a un numero specifico di fonti indoor, molte delle quali contengono composti organici volatili (VOC). Queste fonti includono tappeti e arredamento, prodotti per la pulizia, materiale da ufficio, presenza umana, azione microbica e pesticidi.
Queste fonti specifiche rilasciano VOC nell’ambiente. Gli effetti legati a questo fenomeno sono spesso intensificati da impianti di riscaldamento e ventilazione malfunzionanti o dal sovrautilizzo dei dispositivi per il ricircolo dell’aria, sia negli edifici commerciali che in quelli residenziali, ed esacerbano i sintomi.
Ora, con l’emergere di una legislazione in materia IAQ più restrittiva, le figure professionali con responsabilità ambientali, di sicurezza, di igiene e di controllo degli edifici stanno iniziando a riconoscere le problematiche legate al monitoraggio IAQ, in particolare negli edifici più grandi.
Tutto ciò perché inizia a farsi largo una maggiore comprensione sugli impatti della SBS, che non sono necessariamente uniformi all’interno dell’edificio e possono variare significativamente anche all’interno di un singolo piano. Questa variazione può dipendere dalla presenza dell’uomo o da altre variabili presenti in un dato luogo e momento. Le problematiche di monitoraggio causate dalla mancanza di uniformità di IAQ possono essere esacerbate da errori di lettura causati dall’umidità o dalla contaminazione. Questi errori possono rientrare nell’ordine del 15-20% e, in combinazione con la mancanza di dati dettagliati zona-per-zona, possono rendere nullo l’intero processo di monitoraggio.
Per superare queste grosse problematiche e la potenziale imprecisione che possono causare al monitoraggio, Ion Science si è impegnata in un lungo programma di ricerca per sviluppare un sistema ideato per fornire dati sulla IAQ altamente precisi, mappati zona-per-zona e monitorati continuativamente. Questo sistema è Corvus.
Innanzitutto, il monitor Corvus IAQ è dotato di tecnologia Fence Electrode, brevettata da Ion Science. E’ dimostrato come questa tecnologia sia in grado di fornire misurazioni veloci, affidabili e altamente accurate anche in un ampio range di condizioni avverse e non è influenzabile dall’umidità o dalla contaminazione. Ciò significa che a differenza dei prodotti concorrenti, dove, per esempio, l’umidità causata dai vapori delle cucine, quelli emessi da una grande concentrazione di persone o addirittura luoghi con la presenza eccessiva di polvere possono causare errori nell’ordine del 20%, Corvus mantiene la totale precisione in qualsiasi condizione e rileva qualsiasi VOC nell’ambiente.
In secondo luogo, Corvus risponde alle problematiche IAQ offrendo al consumatore informazioni altamente attendibili su umidità, temperatura e pressione atmosferica in modo che queste variabili, come la vicinanza dell’essere umano al punto in cui viene effettuato il rilevamento, possano essere tracciate, giorno e notte.Inoltre, questo monitoraggio in continuo e ampiamente affidabile della IAQ può essere effettuato in tutto l’edificio zona per zona, piano per piano, senza che la grandezza di uno stabile possa rappresentare un problema.
Corvus può essere installato come sistema wireless fisso o semi-fisso, consentendo un’ampia raccolta dati sulla IAQ dell’edificio. Il sistema smart wireless è completamente sanabile. Nello sfortunato caso in cui si interrompesse un modulo wireless, i sensori di prossimità localizzeranno il Corvus più vicino nell’edificio per mantenerne intatta la funzionalità. Questo utile sistema garantisce all’unità difettosa di raccogliere dati per un successivo download.
Per facilitare un uso frequente, i dati zona-per-zona possono essere consultati sullo schermo sotto forma di grafiche interattive. Ciò significa che i consumatori, siano essi esperti consulenti ambientali, professionisti dell’igiene o building manager, avranno sempre una visione completa e immediatamente chiara delle condizioni ambientali indoor e dei VOC nell’ambiente, continuamente in evoluzione.
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